Concerti

In occasione di Stagioni Musicali, di Stagioni teatrali, Festival, eventi importanti, è possibile ascoltare i concertisti in diverse formazioni in base anche al programma di sala concordato.

Il programma del concerto viene stabilito in sede di incontro con i promotori dell’evento e, in tale occasione, sarà da noi fornito materiale fotografico, curriculum degli artisti, e quanto necessita per la promozione dell’evento stesso.

Le formazioni possibili sono innumerevoli. Eccone un esempio: Violino e pianoforte, violino e chitarra, trio d’archi, quartetto d’archi, quartetto d’archi con chitarra, orchestra da camera. Nelle formazioni come il trio, il quartetto e l’orchestra da camera, è possibile inserire solisti lirici come soprano, mezzo soprano, tenore e basso.

LE LEZIONI CONCERTO

Quella della lezione concerto è un’idea che spesso ci viene richiesta e che a noi piace moltissimo per il contatto che si crea con il pubblico: prerogativa infatti è quella di interagire con chi ci ascolta spiegando la musica in programma. Ad esempio: uno dei concerti maggiormente richiesti per questa formula è dedicato alle quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Il compositore scrisse questi famosi quattro concerti basandosi su altrettanti sonetti illustrativi. Ognuno di questi sonetti, in poesia, evidenzia le caratteristiche di ogni stagione: così nella primavera si ascolteranno gli strumenti ad arco che imitano il canto degli uccelli, lo scorrere dei fiumi dopo il disgelo, il breve temporale; nell’inverno si può ascoltare il battere dei denti per il freddo, i venti in guerra, la pioggia che cade sui tetti facendo il rumore caratteristico o le persone che scivolano per il ghiaccio. Il violinista solista leggerà una strofa della poesia e subito si eseguirà la parte musicale relativa a quanto letto. Alla fine del sonetto verrà eseguito il concerto da capo a fondo in modo tale che chi ascolta sa cosa voleva esprimere l’autore con la sua musica. E’ un pò come osservare un dipinto. Tale formula viene adottata anche con l’esecuzione di arie d’opera: in questo caso sarà la cantante stessa che prima di eseguire il brano spiegherà il contesto della scena a cui si riferisce l’aria nonché naturalmente notizie sull’opera stessa.

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